CONCLUSIONI per il Convegno “ Somministrazione dei vaccini e disabilità: aspetti Giuridici, biochimici e medici”.
Avv. Angela Taberini
Dopo aver ringraziato i nostri notevolirelatori il dott. Massimo Montinari e l’Avv. Giuseppe Romeo per il “contributo chiarificatorio” sul tema vaccinazioni ed in particolare sui diversi effetti dannosi che dalle stesse possono derivare, non potrei naturalmente aggiungere niente di più prezioso rispetto a quanto detto pertanto mi limiterò a far di queste conclusioni un piccolo spazio di riflessione.
Vi dirò, facendomi portavoce, quanto ogni componente dell’associazione democrazia nelle regole sarebbe fiero di trasmettervi oggi dopo questo incontro: l’impegno dell’associazione a cui apparteniamo, come anticipato dall’Avv. Amorella nell’apertura del convegno, è quello di andare nelle scuole e raccontare quando si hanno davanti i più piccini o approfondire quando invece abbiamo come interlocutori degli adolescenti i principi fondamentali del nostro vivere quotidiano, i pilastri di una società civile, i nostri diritti inviolabili e i doveri inderogabili, ciò che fai di noi degli individui liberi in una società. Quindi, ci impegniamo nell’informazione, nella conoscenza e nella diffusione della legalità per il rispetto della stessa e per il giusto utilizzo. Questo è il nostro obbiettivo ed è questo anche l’obbiettivo dei nostri incontri di chiusura anno di lavoro e quindi dell’incontro di oggi.
Non ci interessava certamente fare un semplice discorso di parte, quindi, esclusivamente contrario alle vaccinazioni o trovare delle soluzioni, ottenere dei cambiamenti immediati perché non è nei nostri poteri, perché dopo questo convegno le vaccinazioni obbligatorie in Italia restano obbligatorie, gli interessi economici che supportano questo sistema non vengono toccati, il pensiero di molti, di chi non sa, di chi rimane legatoad una diversa realtà sociale e storica secondo la quale “la vaccinazione è necessaria, indispensabile e ci fa salvi dalle malattie infettive e quindi vaccinazione sempre e comunque” non cambia, così come restano gravissimi e persino definitivi i danni che a volte derivano da queste vaccinazioni.
L’obbiettivo però c’era e vi diciamo che è stato raggiunto! Nel momento in cui leggendo i nostri manifesti sparsi sul territorio regionale, ascoltando gli eccelsi relatori oggi o guardando domani il piccolo spazio di pubblicità a noi dedicato, si è manifestata in qualcuno…in uno di voi...la curiosità, il dubbio e quindi la necessità d’informazione, il non voler più agire nel buio quando si parla di vaccinazione. Il nostro obbiettivo è raggiunto nel momento in cui ci si inizia a chiedere e si pretende una risposta, anche una sola, alle tante domande formulate da genitori, da persone che hanno detto si all’informazione per la vaccinazione:
- I vaccini sono sicuri?
- Cosa comporta la somministrazione di un vaccino?
- Quali sono gli effetti collaterali?
- Di cosa sono composti i vaccini?
- E quindi, non è più pericoloso iniettare alla cieca ad un bambino di pochi mesi il vaccino con componenti antigenici, tossicologici come, virus vivi o morti, parti di DNA, tossine, prioni, antibiotici, mercurio, fenolo, alluminio e a volte materiale genetico proveniente da tessuti animali?
- I vaccini sono ancora utili, indispensabili nella società attuale?
- E quindi, le malattie principali per le quali vengono somministrati i vaccini, visto che ormai da diversi anni non si manifestano, sono ancora oggi un vero pericolo?
- Perché vaccinare un bambino a pochi mesi e non dopo se il sistema immunitario non è ancora formato? Forse perché se un bambino di due anni dopo la vaccinazione non parla più, non ci sente più, regredisce è troppo chiaro con chi prendersela? ….mentre....se la vaccinazione si fa ad un bambino di pochi mesi di vita e queste reazioni negative si manifestano o meglio ce ne accorgiamo solo dopo la crescita è molto difficile capire con chi prendersela?
- Quando si può fare un vaccino? Quando si deve evitare?
- Ma soprattutto come capire, sapere se un bambino, se il nostro bambino, può sopportare, tollerare un vaccino senza tragiche conseguenze?
- SE IL SISTEMA IMMUNITARIO DI 10 BAMBINI E’ FORTE, TOLLERA LA VACCINAZIONE, VINCE Il COMBATTIMENTO CON IL VIRUS INNIETTATO, OTTIENE QUALE EFFETTO LA PROTEZIONE, NON CI SONO PROBLEMI!!! MA SE SU QUESTI DIECI BAMBINI CE NE SONO 3, 5 CON SISTEMA IMMUNITARIO DEBOLE CHE NON VINCE, TALE SOMMINISTRAZIONE INNESCA UN PROCESSO AL CONTRARIO NON DI PROTEZIONE MA DI DISTRUZIONE CHE IN UN TEMPO VARIABILE DI GIORNI, MESI E A VOLTE ANNI SVILUPPERA’ CONSEGUENZE IN MOLTI CASI IRREVERSIBILI ….COSA FARE?????
- E quindi come facciamo a sapere quanto un bambino è forte o debole dal punto di vista immunitario?
- Oggi potremmo avere molte informazioni di questo tipo con un semplice esame del sangue, CON UN SEMPLICE TEST DI TOLLERABILITA’ DA ESEGUIRE PRIMA DEL VACCINO ma questo esame non viene fatto! Non è previsto. Perché?
- È forse razionale vaccinare a tappeto 560.000 bambini all’anno senza sapere nulla di loro?
- È lecito eseguire un trattamento farmacologico (i vaccini sono farmaci) senza personalizzarlo? Senza sapere se l’individuo che lo riceve ne trarrà un beneficio o un grave danno?
- Come tutelarsi da uno stato, da un sistema sanitario che ne obbliga a priori la somministrazione?
- Cosa comporta un rifiuto alla vaccinazione obbligatoria?
- Perché ancora oggi è l’unico atto sanitario per il quale non è previsto il CONSENSO INFORMATO ma l’obbligatorietà?
- Le vaccinazioni obbligatorie e tutti gli altri provvedimenti sanitari obbligatori, effettuati senza il consenso informato del singolo cittadino, sono una VIOLAZIONE del rispetto della persona umana; Se quindi la legge della Stato obbliga alle vaccinazioni, pur conoscendo la pericolosità delle stesse, viola il diritto fondamentale dell’individuo quale LA SUA SALUTE?
- CON CHI PRENDERSELA SE NOSTRO FIGLIO NON STA BENE DOPO LA VACCINAZIONE? CON NOI STESSI ? PER NON ESSERE STATI INFORMATI O PER NON AVER CHIESTO LA GIUSTA INFORMAZIONE AL FINE DI PREVENIRE NEFASTE CONSEGUENZE? O SEMPLICEMENTE VA BENE COSI’ PERCHE’ NON SUCCEDE AL NOSTRO MA AL BAMBINO DI QUALCUN ALTRO?
Per quanto sin ora detto, vi diciamo che, qualunque sia il vostro pensiero riguardo le vaccinazioni obbligatorie nel nostro paese, prendete una decisione informata: perché ne avete tutto il diritto, perché è un vostro diritto inviolabile. La scelta deve essere assolutamente PERSONALE e LIBERA E deve BASARSI su una giusta informazione.
Questo messaggio è oggi il contributo della nostra Associazione alla diffusione della legalità, oltre alle risposte che vi hanno dato implicitamente i nostri relatori e all’unica risposta che vi diamo noi, oggi informati, oggi che conosciamo, una per tutte:….SI……la civiltà di un popolo si misura dal grado di ATTENZIONE, DI RISPETTO E TUTELA per i bambini.
Per finire la sig.ra D’Alò Anna leggerà l’ultimo brano, che come quelli letti in precedenza durante il nostro incontro, fanno parte di un libro scritto da una donna, da una mamma di un “piccolo principe”, a lei piace definirlo così, che è stato travolto dalle conseguenze negative di alcune somministrazioni. Lei che, affamata d’informazione, nella ricerca senza tregua di un perché, di un colpevole e di cosa fare, ha trovato la giusta strada per far diventare il suo piccolo principe un grande re! Stefania Ottaviani. “Direttissimo per la vita”.