Commento al girone di ritorno - di Michele Signorile

 

Sicuramente il girone di ritorno inizia con un piglio diverso della squadra di coach Bucchi che, reduce dalla vittoria della Coppa Italia, ora sogna in grande.  Le sconfitte nel girone di ritorno sono state cinque così come in quello d’andata, ma la squadra convince di più.  A fine Regular Season arrivano gli infortuni di Jimmie Hunter e Alex Renfroe, perciò  la società  e coach Bucchi decidono di prendere due innesti importanti,  Kostas Charalampidis e Jonathan Gibson. Purtroppo, mentre Renfroe continuerà a giocare,  Hunter non rientrerà più, così alla 29° giornata gioca il neo acquisto greco. Lui gioca bene, ma la squadra perde una partita facilmente abbordabile. Alla 30°, invece, gioca Jonathan Gibson e il campo di gioco è il PalaMangano di Scafati, l’unico campo in tutto il campionato a non essere stato ancora violato. Ma, proprio all’ultima giornata, l’Enel riesce nell’impresa, batte Scafati nel suo fortino, sospinta da uno straordinario Gibson e conquista il secondo posto in classifica. Inizia la batteria Playoff che si gioca al meglio delle cinque partite in ogni fase.  Sicuramente la New Basket parte avvantaggiata, perché può usufruire in tutte le prime due gare, e in tutte le eventuali quinte del fattore campo. Ai quarti si ripresenta lo storico derby con Ostuni. La squadra di Marcelletti non ha nulla da perdere. Le prime due gare sono state vinte facilmente dall’Enel, mentre nella terza la formazione della Città Bianca tenta il tutto per tutto e costringe la New Basket a vincere dopo un tempo supplementare. La sfida in semifinale è contro la Sigma Barcellona, squadra costruita per vincere il campionato, contro cui l’Enel può veramente rischiare, ma è proprio nelle difficoltà che il nostro team si esalta, così piazza il secondo ko consecutivo, 3-0 per Brindisi che  accede alla finale. Ora si frappone tra l’Enel e la Lega A solamente Pistoia. In questo caso però la nostra squadra può contare sulla maggior freschezza rispetto alla Giorgio Tesi Group, che è stata costretta ad arrivare fino a gara 5 per accedere in finale. Nelle prime due gare la New Basket vince largamente e va a Pistoia con un importante 2-0. L’unica sconfitta dei Playoff arriva in gara 3, quando Brindisi gioca comunque un’ ottima partita, ma si deve arrendere all’ultimo tiro del tempo supplementare. Il risultato è 92-91 per Pistoia. In gara quattro sembra di rivedere la stessa partita che si è giocata due giorni prima, ma l’esito è diverso. L’Enel non molla e riesce a portare a casa gara 4 e con lei il trofeo che consente il tanto agognato salto di categoria. Si festeggia nello spogliatoio e sugli spalti del PalaCarrara di Pistoia, ma anche a Brindisi scoppia la notte di festa.  Migliaia di persone scendono in piazza, c’è il consueto bagno nella fontana di Piazza Cairoli, poi la folla si sposta verso piazza Vittoria dove alza al cielo urla, canti, cori festosi, una serata che non verrà dimenticata per un bel pezzo. Intanto la dirigenza ha già detto che per l’anno prossimo ha progetti importanti. Probabilmente non vinceremo il campionato, né la Coppa Italia, ma anche se dovessimo solo salvarci quella dell’anno prossimo sarebbe una pagina storica per il basket brindisino ugualmente importante a quella che si è appena conclusa quest’anno. Ecco le medie stagionali:

* Marco Giuri gioca per la New Basket dall’11° giornata

* Le medie di Gibson sono dei Playoff