Il 3 e 4 Marzo si sono svolte le FinalFour di Coppa Italia di LegaDue.  Nella splendida cornice del PalaFlorio di Bari (attualmente il palazzetto più capiente e moderno di tutta la Puglia) si sono sfidate la Givova Scafati, la Fileni BPA Jesi, la Tezenis Verona e l’Enel Brindisi. La prima semifinale è stata Scafati – Jesi. Partita che ha deluso le aspettative, infatti si è conclusa con la vittoria a sorpresa di Jesi che conferma il suo momento di forma. Incontro molto combattuto, che però non è stato molto spettacolare (a parte la tripla all’ultimo secondo di Ryan Hoover che ha sancito l’esito del match). Subito dopo si sono scontrate Brindisi e Verona. Anche questa è stata una partita punto a punto che non ha entusiasmato particolarmente, complici le varie assenze su entrambi i fronti (Ndoja e Renfroe per Brindisi, Renzi per Verona) e la voglia di vincere che ha privilegiato le scelte tecniche a quelle spettacolari. Alla fine il risultato è stato 60-68 per i brindisini trascinati da Marco Giuri che si è assunto tutte le responsabilità lasciate dall’assenza di Renfroe.

Il 4 Marzo si è svolta la finalissima tra Brindisi e Jesi. Partita che inizia male per i brindisini che vanno sotto fino al -7. Il time out di Bucchi scuote i giocatori dell’Enel che concludono il primo quarto con il punteggio di 27-14. La partita prosegue ma la terna arbitrale, che fino ad allora aveva lasciato correre qualche contrasto, cambia completamente atteggiamento, fischia una marea di falli all’Enel e, per compensare, un paio di tecnici alla Fileni. Il clima è incandescente. Nonostante ciò la squadra brindisina riesce a mantenere un vantaggio di circa 10 punti per tutto il resto della partita. Durante l’ultimo quarto una New Basket martoriata dai falli deve perdere Borovnjak, Zerini ed Hunter per limite falli raggiunto. E’ qui che Jesi si rifà sotto avvicinandosi fino al -4, ma Brindisi tiene duro e riesce a portare a casa una meritata vittoria… ed anche la coppa. Esplode la festa. I circa 2500 brindisini presenti al PalaFlorio cantano e festeggiano insieme ai loro beniamini. Questo è il primo trofeo di rilievo nella storia della squadra della nostra città che non sia la vittoria di un campionato. Ma le soddisfazioni non finiscono qui. Vengono infatti premiati anche Hunter come MVP della manifestazione e Giuri (brindisino doc) come miglior italiano. Insomma, non si poteva desiderare un finale migliore!!!!