BRINDISI - Monumento al Marinaio d'Italia - Allagamento del piazzale antistante. Programma di indagini preliminari
Oggetto: BRINDISI – Monumento al Marinaio d'Italia - Allagamento del piazzale antistante. Programma di indagini preliminari.
Come è noto nell'aprile 2010 si è manifestato, improvvisamente, un esteso allagamento del piazzale antistante il “Monumento al Marinaio” al piede della scalinata esterna lato destro.
Dai primi accertamenti, svolti con l'intervento del locale Comando dei Vigili del fuoco, si è accertato che l'acqua è tracimata da una vasca interrata -di cui non si conosceva l'esistenza-.
Presumibilmente essa ha la funzione di contenere le acque sotterranee che provengono dal terrapieno a tergo del muro di coronamento che si estende ai due lati del Monumento.
L'acqua drenata verrebbe così raccolta nella vasca per essere poi convogliata, presumibilmente, in una tubazione interrata e scaricata in mare.
Ciò premesso è necessario che questa ipotesi venga verificata attraverso un programma di indagini preliminari con il fine di verificare la situazione sotto il profilo idraulico e strutturale.
Solo attraverso una indagine mirata si potranno individuare le opere di ripristino necessarie.
In particolare occorrerà:
- effettuare una ricerca d'archivio dei documenti tecnici dell'opera monumentale presso gli archivi pubblici;
- eseguire un rilievo planimetrico e fotografico nonchè una accurata ispezione dello stato dei luoghi per verificare l'esistenza o meno di altre opere aventi le stesse finalità idrauliche:
- provvedere allo svuotamento totale della vasca – o di altre dei dintorni aventi la medesima funzione- per effettuare una accurata ispezione dello stato di conservazione delle pareti e per verificare, se le prime ipotesi sono fondate, la presenza della tubazione che porta l'acqua drenata dal terrapieno e di quella che la fa defluire in mare;
- effettuare una videoispezione delle tubazioni eventualmente rilevate per accertarne il loro stato di conservazione e la loro funzionalità;
Il programma indicato non solo è necessario ma, stante il tempo già trascorso, è anche urgente per guidare il progettista verso un'opera di ripristino della funzionalità dell'intero sistema di drenaggio.
L'urgenza dei lavori è giustificata dal fatto che è necessario che le condizioni attuali del terreno, costipato da decenni dal peso delle strutture soprastanti, non subisca cambiamenti per la permanenza dell'allagamento.
Riguardo ai costi è evidente che il programma di indagini non comporterà una spesa significativa dal momento che è sufficiente vengano messi a disposizione operai e mezzi idonei per 1 o 2 giornate.
Solo a conclusione di questa prima fase si potrà progettare un intervento di ripristino definitivo conoscendone i costi ed i tempi.
Al momento è opportuno mantenere l'interdizione al transito di automezzi pesanti nell'area limitrofa alla vasca in corrispondenza del vistoso cedimento della pavimentazione stradale.
Bologna 16 settembre 2011
Ing. Domenico Danese