Le origini delle orecchiette non sono da ricercarsi in Puglia, ma molto probabilmente nella zona provenzale francese, dove fin dal lontano Medioevo si produceva una pasta simile utilizzando il grano duro del sud della Francia. Si trattava di una pasta molto spessa e a forma di dischi, incavata al centro mediante la pressione del dito pollice: questa forma particolare ne facilitava l'essiccazione, e quindi la conservazione per fronteggiare i periodi di carestia. Sembra anche che ne venissero imbarcate grandi quantità sulle navi che si accingevano ad affrontare lunghi viaggi. In seguito, sarebbero state diffuse in tutta la Basilicata e la Puglia con il loro nome attuale dagli Angioini, dinastia che nel Duecento dominava le terre delle regioni. (Fonte: Wikipedia)

Orecchiette con le cime di rapa

Piatto tipico della cucina pugliese dal sapore deciso e leggermente piccante, abbinato ad un buon vino rosso riscalda le giornate invernali in cui le cime di rapa sono più facilmente reperibili.

Le cime di rapa contengono 27 Kcal per 100 gr. di parte edibile. Ne viene consigliato il consumo per il contenuto in sali minerali, vitamine C, A, B2 e fattori antiossidanti.

Ingredienti: orecchiette fresche 500 gr. (secche 400 gr.); cime di rapa 1 Kg, 6 filetti di acciughe, 2 spicchi d’aglio, peperoncino, 6 cucchiai di olio extra vergine d’oliva, sale.

Mondate e lavate le rape, eliminando le foglie più dure. Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata, e quando l’acqua bollirà, buttateci dentro le cime di rapa, al secondo bollore tuffateci le orecchiette, cuocendo il necessario.

In una padella, mettete a imbiondire con l’olio i due spicchi di aglio schiacciati (o tagliati a fettine), i filetti di acciughe spezzettati e il peperoncino. Scolate la pasta e le rape e, quando l'aglio sarà dorato e i filetti di acciughe spappolati, mescolate al condimento e servite.