Pubblicato su “EUROMEDITERRANEO” – Dicembre 2009 – n. 4

 

Mimmo e la signora Maria

 

Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera della Signora Maria, indirizzata al Sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti.

 

 

Caro Mimmo,

questa mattina sotto l’arco della piazza Mercato ho litigato con una mia amica. Diceva che non stai combinando niente! Mi sono ribellata, perché “guai a chi tocca Mimmo mio!”. Le ho detto: “lascia lavorare Mimmo e vedrai i risultati e le sorprese”. Intanto la prima … sorpresa me l’hai già data! Io abito in centro, ogni giorno viene mio figlio, Coco mio, a farmi visita e spesso mi fa fare una passeggiata alla marina. Adesso non può più venire, perché non sa dove lasciare la macchina, nemmeno per cinque minuti; l’altro giorno gliela hanno portata via ed ha pagato un sacco di soldi per riprenderla. E senza tanti complimenti! “Uhè mà, mi diceva quasi piangendo, oggi, aggiu fattu la sciurnata e mi hanno trattato pure come un …. indisciplinato”. Coco mio ha detto che hai consentito l’acquisto di ben 4 carri attrezzi, che portano via le auto giorno e notte. Ma Roma quanti carri attrezzi ha? E’ possibile che chi viene a Brindisi impone quello che vuole, lasciando i brindisini sempre in mutande? E il discorso vale non solo per la rimozione auto, ma anche per gli ipermercati, per gli enormi tabelloni pubblicitari, per la segnaletica stradale e fra poco si “papperanno” il territorio con una bella centrale nucleare.

 

Passando per piazza Duomo ho notato che è stata sfregiata con gli orrendi paletti dissuasori del parcheggio e ho detto a Coco mio: “crea una bella Società per imporre qualche gabella ai brindisini, o per realizzare cose inutili come questi paletti. Tanto nessuno si ribellerà e così farai soldi a palate”.

Ma se in una piazza storica come piazza Duomo, che rappresenta il salotto della città, c’è un divieto di sosta, che motivo c’è di mettere i paletti? Si rispetta il divieto e basta!

 

E passeggiando giù alla marina ho notato, tempo fa, tanti blocchi di cemento: bruttissimi! Coco mio ha detto che servono a non far cadere la gente in mare. Ma quando mai è caduto qualcuno in mare!

Recentemente ho notato tanti vasi di fiori quasi in aderenza ai blocchi di cemento. Ma piano piano, questi vasi di fiori si stanno allontanando miracolosamente dalla banchina, restringendo sempre più la corsia della passeggiata dei brindisini. Coco mio dice che presto o tardi, per ragioni di “sicurezza”, recinteranno la banchina per fare attraccare le barche di lusso. Allora addio passeggiata dei brindisini!

 

Ma io non ci credo e non ci posso credere, perché, se così fosse, si “papperebbero” anche la seconda colonna romana; tanto la prima fa già bella mostra a Lecce!

 

Uhè Mimmo, mi raccomando, non mi deludere: il mattarello è pronto per tutti.

 

Un abbraccio e un bacio dalla tua devotissima e affe…..zzzzzzzzionatissima MARIA