I libri di Aldo Indini

Il Legno della Santa Croce – Dono di Fra Lorenzo da Brindisi alla sua Città”

 

Aldo Indini


Dopo assidue ricerche presso la Biblioteca Arcivescovile Annibale De Leo, i documenti in mio possesso rivenienti dall’Archivio di Stato di Brindisi e le ulteriori notizie apprese dalla Biblioteca Santorum, Istituto Giovanni XXIII della Pontificia Università Lateranense in Roma, ho redatto un opuscolo “ Il Legno della Santa Croce – Dono di Fra Lorenzo da Brindisi alla sua Città” che ho dedicato all’Associazione S. Lorenzo da Brindisi, con sede presso il Santuario di Santa Maria degli Angeli.

Detta Associazione venne fondata nel 1891 da Mons. L.M. Aguilar, Arcivescovo di Brindisi, dopo dieci anni dalla proclamazione di Fra Lorenzo da Brindisi a santo, l’8 dicembre 1881, da Papa Leone XIII, con l’impegno, stante la carenza di culto, a diffondere la devozione e la conoscenza del grande Santo concittadino, promuovendo opere destinate a ricordare e divulgare il suo nome.

L’Associazione veniva confermata dai successivi Arcivescovi De Filippis, Margiotta, Todisco e, con apposito statuto, dall’attuale Arcivescovo Rocco Talucci.

Con detto opuscolo chiedo all’Associazione di prodigarsi per il rispetto della volontà testamentaria di San Lorenzo da Brindisi, affinché la reliquia della Santa Croce, da Lui donata alla Città il 25 marzo 1604, sia posta in un luogo degno,unitamente alla croce ed un pezzo di cuore che è stato consegnato alla madre guardiana delle suore di S. Maria degli Angeli, Elisabetta Lenza, il 19 aprile 1620 dal frate cappuccino Giovanni Maria da Monteforte, che fu compagno del padre fra Lorenzo da Brindisi di buona e santa memoria.

Dalla copiosa ricerca di documenti emerge che:La Badessa e Religiose del Monastero di Santa Maria degli Angeli, essendo stato fondato il loro monastero nel passato secolo dal Serenissimo Duca Eminentissimo di Baviera, a petizione dell’umile servo di Dio A. Lorenzo da Brindisi es. Generale dei Cappuccini, tra le altre preziose donazioni con gli esso monastero fu arricchito di molte reliquie e ligi nell’ottenerle autentiche: specialmente che sono pervenute da una sicurissima mano, volle che in detto monastero si conservassero, che si ottiene dal Sommo Pontefice Paolo V una severissima proibizione, sotto pena di scomunica affinché quivi non estraniassero. E prevede l’Oratrice desideravano che a futura memoria apparisse l’autenticità delle magnifiche Reliquie, si registrasse con stabile nocumento del culto abituale affinché non possa insorgere per l’avvenire e non possa emergere qualche pezzo perverso.

La richiesta veniva sostenuta da un noto canonico teologo Annibale De Leo ed il 18 giugno 1766, con speciale delega del Rev.mo Arcivescovo Giuseppe De Rossi, gli veniva consegnato ilProcessus autenticitatis et cultus SS. Reliquiarium Monasterii Sanctimonialium S. M.ae Angelorum Brundus, 1766, e nell’elenco della verifica sulla autenticità delle reliquie controllate a pagina 5 viene riportata la reliquia n. 8 : De ligno salutifers Crucis Domine Nostri Iesu Christi.

Prima di provvedere alla stampa dell’opuscolo,(come sempre a mie spese) ho sottoposto al Rev.mo Arcivescovo Rocco Talucci, la documentazione relativa alProcessus autenticitatis et cultus SS. Reliquiarium Monasterii Sanctimonialium S. M.ae Angelorum Brundus, 1766, consegnato al Teologo Canonico Annibale De Leo dalla speciale commissione, Arcivescovo che si compiaceva per la pubblicazione delle considerazioni storiche e degli incoraggiamenti offerti all’Associazione.

Con nota del 22 gennaio 2012, il tutto veniva rimesso al Direttivo dell’Associazione San Lorenzo da Brindisi, che comprende anche l’Assistente Spirituale Mons. Don Mario Guadalupi, e come autore della pubblicazione, resto in attesadi conoscere, dove e quando, con anticipo per l’opportuna diffusione, il Direttivo riterrà opportuno un incontro, dandone notizia con invito a S.E. l’Arcivescovo, ed a chi ritenuto opportuno, possa ufficialmente consegnare l’opuscolo “Il Legno della Santa Croce”, che sarà offerto in omaggio agli intervenuti.

Aldo Indini