Il falso sacrestano - di prof. Pasquino
Ha diverse funzioni il vero sacrestano,
che svolge paziente con spirito cristiano.
Custodisce i paramenti sacri della chiesa
e questo compito giammai gli pesa;
si fa carico della pulizia e suona le campane,
il cui suono odono le genti vicine e lontane;
controlla con cura l’illuminazione delle navate
e si premura che tutte le sedie siano ordinate.
I falsi sacrestani – lo dico senza offesa-
si servono per i loro intenti della Chiesa.
Frequentano i riti religiosi con costanza,
mascherano la loro quotidiana arroganza.
Partecipano alle funzioni da “cristiani”,
“pentiti”, si battono il petto con le mani.
Provano i fedeli per loro tanta ammirazione,
elogiano apertamente la loro devozione.
Ognuno di questi malfattori dal sacerdote
apertamente credito e fiducia riscuote.
Così si accreditano diverse raccomandazioni
da spendere in pubbliche o private istituzioni.
E’ noto il falso sacerdote per eccellenza
che “recita” diligentemente ogni penitenza,
tanto da indurre i fedeli alla persuasione
di essere votato nella pubblica elezione
per l’elezione a sindaco comunale
o a rappresentante nazionale o regionale
Ci ricorda i mercanti questo malfattore
che Gesù scaccio dal Tempio del Signore.
Gli onesti cittadini con vera indignazione
condannino questo “emerito” imbroglione.
Pasquino, settembre 2017