Pubblicato su EUROMEDITERRANEO - maggio 2010

Il Collegio Navale di Brindisi ha una storia gloriosa in gran parte dimenticata. Pochi sono i brindisini che sanno che durante la seconda guerra mondiale il Collegio ospitò l’Accademia Navale di Livorno, ma quasi nessuno sa che anche l’Accademia Aeronautica di Caserta si ricompose a Brindisi e convisse con quella navale per due anni.

Lo storiografo brindisino Giuseppe Teodoro Andriani ha ricostruito con un sapiente lavoro di ricerca presso la biblioteca e l’archivio dell’Accademia Navale di Livorno il periodo della permanenza della storica Istituzione Militare Italiana nella città di Brindisi.

Nel libro “L’Accademia Navale e Aeronautica a Brindisi dal 1943 al 1946”, edito nel mese di dicembre 2009 dall’Editore Locorotondo di Mesagne (Brindisi), l’autore ha ricostruito le circostanze che portarono, subito dopo l’armistizio dell’otto settembre 1943, le due Istituzioni Militari nella città adriatica e ne ha raccontato gli avvenimenti più importanti della loro permanenza in città.

Sono descritte, in modo particolareggiato, le vicende della fuga da Venezia dell’Accademia Navale dopo la diffusione dell’armistizio e il viaggio avventuroso su un transatlantico in disarmo.

Il libro è corredato da diverse fotografie storiche dell’epoca che contribuiscono a chiarire meglio gli avvenimenti narrati.

L’Accademia Navale in quei giorni diede prova di compattezza morale, di salda organizzazione, di affiatamento di comandi e di servizi e si può considerare, in quel periodo di incertezza e di sbandamento militare e sociale, una delle poche istituzioni militari che rimase integra a salvaguardia delle istituzioni nazionali e della continuità dello Stato.